Sono laureato in neuroscienze e appassionato di filosofia. Da qui il mio interesse per la mente e i suoi anfratti. 

L'essere umano affronta l'esperienza della vita non come "tabula rasa", ma sempre attraverso sogni, immaginazioni, paure, sensi di colpa e timori: per questo Cassier parla dell' "aggrovigliata trama dell'esperienza umana". 

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Per tentare di capire questa complessità serve una narrazione, che cerco di attuare attraverso la mia arte, capace di rendere testimonianza della complicata esperienza umana.

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​Ho iniziato a disegnare un po' da autodidatta e un po' andando a bottega, dopo la scuola, dal mio maestro Nico. Ho imparato l'arte, e, come dice il proverbio, l'ho messa da parte. Letteralmente. Fra studio e lavoro il tempo dedicato ai quadri era sempre più scarso, limitato qualche ora nel weekend. Poi la pandemia, e il tempo è magicamente apparso. Sono riuscito a creare una discreta collezione di lavori e mi pubblicizzo tramite sito, social e mostre.

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Lavoro con l'acrilico e faccio ritratti in bianco e nero, perché mi piace dipingere il visibile e il chiaroscuro da un effetto straordinario ai dipinti. Meraviglioso. Lavoro con le vernici e faccio astratti, perché mi piace dipingere l'invisibile e i colori delle vernici sono i più brillanti in assoluto. Meraviglioso. 

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E questo è tutto. O almeno, una parte del Tutto...

 

 

 

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